In una significativa riunione tenutasi a Roma presso la sede del Ministero dell’Industria e del Made in Italy, il Consiglio Direttivo dell’Osservatorio TCR ha incontrato il Sottosegretario On. Massimo Bitonci, presentando le attività dell’Osservatorio ed il sistema di rating TCR, progettato per garantire un ecosistema virtuoso, sicuro e resiliente lungo tutta la supply chain.
Il sistema di rating TCR, frutto di approfondite analisi svolte dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio, mira a rafforzare la competitività e la sostenibilità della supply chain attraverso l’introduzione di standard elevati di valutazione della performance del servizio offerto, promuovendo al contempo pratiche di business conformi agli standard più evoluti di ESG.
Durante l’incontro, è stata sottolineata l’importanza di adottare approcci innovativi per affrontare le sfide del settore, valorizzando le aziende che si distinguono per efficienza, affidabilità e impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale. Il Sottosegretario Bitonci ha espresso il proprio sostegno al sistema TCR, riconoscendone il potenziale nel contribuire significativamente al miglioramento della qualità dei servizi di trasporto in Italia, e sottolineando l’importanza di tali iniziative per il rafforzamento dell’economia nazionale e del marchio Made in Italy più in generale.
Questo incontro segna un passo importante verso la realizzazione di un settore dei trasporti più efficiente e sostenibile in Italia, dimostrando l’impegno congiunto del Ministero dell’Industria e del Made in Italy e delle aziende di produzione e grande distribuzione a valorizzare l’innovazione e l’eccellenza nel campo dei trasporti e della logistica.
“L’Osservatorio – afferma il Presidente Alessandro Ferri, Responsabile Trasporti Supply Chain Industriale Italia di Ferrero – intende riportare l’attenzione dell’industria verso la centralità dei servizi logistici quale componente fondamentale della creazione del valore verso il consumatore finale e come garanzia della integrità e della qualità dei nostri prodotti nel rispetto dei valori comuni etici sostenibili e a protezione della buona reputazione della committenza. “.
“Il valore del marchio – afferma Roberto Magnani, Vice President Logistics Barilla – e la qualità dei nostri prodotti debbono essere tutelati non solo all’interno dei nostri siti produttivi ma nelle fasi di distribuzione ai punti vendita ed ai nostri clienti lungo tutta la filiera della logistica e dei trasporti che devono poter garantire standard qualitativi tali da soddisfare le aspettative del mercato e dei committenti.”
“La qualità del servizio offerto al cliente – evidenzia Andrea Mantelli Direttore Supply Chain Conad – si garantisce solo se anche la logistica è strategicamente forte e affidabile”.
Fanno parte dell’Osservatorio primarie aziende di produzione e grande distribuzione del nostro Paese che hanno come obiettivo lo sviluppo di ecosistemi resilienti e sostenibili con i propri fornitori di servizi logistici al fine di servire sempre meglio le esigenze dei propri clienti finali assicurando nel contempo il rispetto dei requisiti etici e di trasparenza del business in linea con i principi ESG più evoluti.